Noia bambini: un’esperienza educativa. Spesso i bambini sono pieni di energie, curiosi e non si fermano mai un momento. Passano da un gioco all’altro e vogliono provarne sempre di nuovi. Tanto che mamma e papà non sanno cosa inventarsi per fargli passare il tempo e non farli annoiare. Ma anche i momenti di noia sono importanti.
Sovraccarico di stimoli
I bambini di oggi sono pieni di impegni: scuola, sport, lingue, laboratori. Passano la maggior parte del tempo fuori e non hanno mai uno spazio libero. Ma anche quando sono a casa, si tende a tenere lontano la noia ed a coinvolgerli sempre in qualche nuova attività che li stimoli. Soprattutto i bimbi più piccoli, non hanno ancora la facoltà di star concentrati per lungo tempo sullo stesso gioco. Ecco il sovraccarico di stimoli. I genitori si preoccupano se i bimbi stanno a non far nulla, convinti di rallentare la loro crescita. Convinti che se si annoiano, non possono sviluppare la creatività o qualche abilità; vanno subito in panico nei momenti in cui non hanno come far passare loro il tempo. Si finisce così a metterli subito davanti alla tv o al computer.
In realtà, è proprio il contrario. E’ nei momenti di noia che il bambino sviluppa la creatività e la fantasia. E’ quando vuole riempire la noia che cerca dentro di sé, che sperimenta nuovi giochi e nuovi usi con gli oggetti che gli stanno intorno. Dà libero sfogo alla sua immaginazione. Sviluppa il pensiero. Anche senza giocattoli, i bimbi riescono a trovare il modo di divertirsi.
I genitori non devono avere fretta di occupare il tempo dei figli. Non devono sentirsi in colpa o in ansia. Devono aspettare e lasciare che il bambino impari a gestire i momenti liberi, l’attesa tra un’attività e l’altra, la tanto temuta noia. E’ in questi momenti che il bambino è libero di sperimentare, di conoscersi, di dare un significato alla realtà che lo circonda.
Se il bambino si mostra irrequieto, per esempio al momento della pappa, basta rassicurarlo: magari raccontandogli passo passo cosa stiamo facendo.
Spazio alla creatività
Mamma e papà devono stare vicini al loro piccolo, accompagnandolo nella sua crescita. E’ importante lasciargli i loro spazi. Non riempire ogni momento. Ma attenzione: non lasciarlo solo a se stesso per troppe ore. Importante la dimensione relazionale con il genitore o con chi si prende cura del bambino per dargli sicurezza e protezione, indispensabili per avere la serenità di esplorare e creare. Altrimenti si rischia il contrario: bloccare la sua curiosità e apertura. Questo non vuol dire non dar loro impegni, ma evitare che siano troppi. Non pianifichiamo tutte le loro giornate. Dare loro il tempo di scoprire cosa piace e cosa interessa.
I bambini vanno lasciati liberi di esprimere la loro creatività. I genitori devono essere la loro base sicura e creare degli ambienti protetti con oggetti che stimolino i bambini. Ricordiamoci che ai bambini basta veramente poco per accendere la fantasia… basta pensare come anche i comuni cartoni diventino case e quant’altro.
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